venerdì 16 aprile 2010

Guerra tra poveri

Alla voce bambini nei motori di ricerca vengono fuori tanti articoli interessanti, mi soffermo su quelli lontani dal mio pensiero per poter crescere e comprendere, farlo con quelli vicino al mio non richiede nessuno sforzo.
Entrando nel merito vedo indignazione sulla questione mense nelle scuole e tanti ad alta voce che si sentono derubati da chi non le paga.
Ognuno ha, giustamente la sua visione delle cose, ed è rispettabile per questo.
Lo sforzo però quello costruttivo, a mio avviso è quello non di verificare chi ha ragione o torto, cerchiamo la ragione o la soluzione al problema in questione?
La situazione dei ragazzi, della scuola in generale è al collasso, il sistema.
Il resto sono appendici che possono trarre in inganno. Non generalizzare mai. Ci sono situazioni di indigenza in famiglie italiane e straniere che facciamo la guerra dei poveri o usiamo un indigenzometro?
Non perdiamo di vista che i bambini di qualunque colore e provenienza sono la nostra ricchezza, non sono frasi fatte. Ognuno di loro è un bene prezioso e fonte di talento al quale va portato rispetto e attenzione per il suo sviluppo.
Vorrei sentire molte più idee su come unirsi per questo scopo e trovare strade diverse anche se quelle istituzionali di fatto non possono rispondere.
L'unione delle persone spogliate dal pregiudizio e dalle superficiali visioni riesce lì dove non sembrava ci fosse via d'uscita.
Ed i bambini ,tutti, questo sforzo da noi lo meritano.

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